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Criteri di attribuzione del BONUS PREMIALE
Il presente documento nasce dal lavoro delle scuole della Rete del I e II Municipio di Roma e dagli
adattamenti da parte della Rete Ovidio e del Comitato di Valutazione dell’I.C “Goffredo Petrassi”.

 

PREMESSA
L’impegno alla valorizzazione dei docenti, previsto dalla L.107/2015, si iscrive in una logica di miglioramento
del sistema scuola: l’attività del comitato di valutazione, come rinnovato dalla citata legge, mira quindi a
valorizzare la crescita professionale dei docenti all’interno della propria comunità di lavoro.
Considerata la natura sperimentale del triennio 2015-18, il Comitato agisce in una logica di ricerca
laboratoriale per la condivisione di una cultura della valutazione, aperto e flessibile ai contributi che in
questo triennio l’esperienza in itinere suggerirà di accogliere.

 

AMBITI DI APPLICAZIONE
E’ oggetto di considerazione ai fini dell’attribuzione del bonus il superamento della soglia della diligenza
professionale tecnica (cfr. C.C., art 2104 che recita: “quella a cui tutti i lavoratori dipendenti sono tenuti”).
Di conseguenza, a titolo di esemplificazione, sono presupposti necessari: preliminarmente esplicitati
considerati:
- la disponibilità mostrata alla collaborazione per venire incontro alle esigenze della scuola,
- la puntualità,
- la presenza in servizio,
- la partecipazione assidua, con contributo costruttivo, alle iniziative collegiali e del Piano delle Attività,
- la corretta tenuta dei documenti,
- il rispetto delle scadenze per gli adempimenti richiesti,
- la tempestività nello svolgimento dei compiti.
La cornice di riferimento per i criteri scelti è costituita da POF e PTOF della scuola, RAV, PDM e PAI.
Inoltre:
- Viene valorizzata la prestazione dell’anno scolastico in corso di riferimento,
- Vengono prese in considerazione attività didattiche curricolari ed extracurricolari,
- Vengono esclusi i docenti con provvedimenti disciplinari nell’anno in corso e/o nei 2 anni
   precedenti e/o sul cui operato siano agli atti lamentele reiterate, formalizzate e comprovate,
- Si esclude, in quanto incompatibile con lo scopo della premialità, ogni forma, anche indiretta, di
  distribuzione “a pioggia” ed ogni forma surrettizia,
- Il bonus potrà (dovrà) essere erogato ad una percentuale approssimativamente tra il 10% e il 35%
  dei docenti con contratto a tempo indeterminato in servizio nella scuola,
Si metterà allo studio l'elaborazione di eventuali strumenti di raccolta dati, utilizzabili a partire dal
prossimo anno scolastico, relativi a:

  • osservazione in classe da parte del Dirigente - anche a richiesta del docente, effettuata sulla

base di indicatori resi noti in precedenza,

  • elaborazione di schede di rilevazione di parametri oggettivi, individuati e selezionati come

indicatori di merito;

  • rilevazione di risultati particolarmente positivi per mezzo di questionari anonimi somministrati

a docenti/genitori per la segnalazione motivata di condotte proattive di docenti.

 

CRITERI RELATIVI AL c.129, Legge 107/15
 

Punto A del c. 129
“Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base della qualità dell’insegnamento e
del contributo al miglioramento dell’Istituzione scolastica nonché del successo formativo e scolastico degli
studenti”.
   A1. Riconoscimenti specifici (da enti certificati) ottenuti dal docente per le sue competenze o per una
          specifica attività didattica.
   A2. Contributo significativo in relazione ad attività svolte per il buon esito di bandi con rilevanza
          regionale, nazionale ed internazionale, emanati da soggetti esterni (p.e. MIUR, PON, Erasmus, Enti
          Locali ecc…).
   A3. Partecipazione attiva a progetti di sistema della scuola (v. ASL/progetti EU/progetti
          interculturali/progetti identitari Cambridge, PTOF, RAV, PDM e PAI ecc.).
   A4. Azioni significative e documentate che abbiano avuto come esito il miglioramento della capacità
          inclusiva della scuola.
   A5. Significativi riconoscimenti/premi, dei propri alunni o classi, per una specifica attività didattica
          (concorsi, olimpiadi della matematica, gare sportive, certificazioni linguistiche,concorsi musicali…).
 

Punto B del c. 129
“Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base dei risultati ottenuti dal docente o
dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione
didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla
diffusione di buone pratiche didattiche”.
  B1. Produzione di materiali didattici innovativi, condivisi e utilizzabili fruibili nella scuola che potenzino
         le competenze degli alunni.
  B2. Diffusione di nuove pratiche didattiche conseguenti correlate ad una formazione specifica del
        docente/ condivisione con i colleghi di esperienze didattiche innovative documentate.
  B3. Realizzazione e condivisione di prodotti originali da parte dei propri studenti, a seguito della
         introduzione di modalità didattiche innovative.
  B4. Pubblicazione – da parte di enti certificati e riconosciuti, non per iniziativa personale a pagamento
        - di materiali didattici o di libri di testo; collaborazione a riviste e siti, tematici e/o di diffusione
        delle buone pratiche della scuola.
   B5. Coordinamento o partecipazione significativa a progetti innovativi, sul piano didattico o
          metodologico, prioritari nel Piano di miglioramento e di ampia ricaduta per l’Istituzione Scolastica.
  B6. Attivazione di metodologie innovative tecnologiche nella pratica didattica verificabile attraverso i
         prodotti didattici.
Punto C del c. 129
“Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base delle responsabilità assunte nel
coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale”
  C1. Impegno, dedizione ed efficacia, anche proattiva nell’ottica della pianificazione futura, nello
        “svolgimento di attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica”.
  C2. Particolare dedizione, significativo impegno, comprovata efficacia nell’adempimento di un incarico

        di carattere organizzativo e/o didattico.

  C3. Particolare impegno nell'attivazione o utilizzo delle tecnologie della comunicazione per il
         miglioramento del sistema organizzativo scolastico, in particolare nell’ottica del PNSD.
  C4. Impegno efficace nel ruolo di formatore/facilitatore/tutor nella formazione e/o nella crescita
         professionale del personale.


MODALITÀ DI ACCESSO AL BONUS
Prioritariamente si procederà all'attribuzione del bonus ai docenti che rispondono ad almeno tre indicatori.
Il bonus potrà essere attribuito anche in caso di un numero minore di indicatori, ai quali sia riconosciuto un
contributo di particolare rilevanza.
Il valore massimo potrà essere attribuito al soggetto che totalizza il maggior numero di indicatori nelle aree
e /o al contributo di maggiore rilevanza per l’Istituto.
In base ai suddetti criteri di accesso al bonus, l'entità dello stesso potrà essere differenziata.
Posto che ai fini dell’attribuzione del bonus vengono esaminate tutte le situazioni, è facoltà del docente
illustrare e documentare la propria posizione in riferimento ai criteri stabiliti.

 

 

In data 3 maggio 2016 Il Comitato riunitosi alle ore 17.00 ha approvato all’unanimità i suddetti criteri.

 

                                                                                                 Il Presidente e il Segretario del Comitato
                                                                                      F.to Prof.ssa Anna Lombardi - Prof.ssa Gloria Graziani

Bonus Premiale

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